La ricerca Landscape Infrastructure-Rome’s metropolitan area experimental projects for ecological and social activation and regeneration coordinata da Gianni Celestini, a cui ho avuto il piacere di far parte, mi ha spinto a fare alcune riflessioni sul tema del paesaggio come luogo della complessità. Le parole projects for ecological and social activation and regeneration presenti nel titolo stesso della Ricerca stimolano una doppia riflessione appunto sul lato sociale e sul lato ecologico. Partiamo dal primo : la natura del paesaggio - inteso come sistema complesso di molteplici elementi e risorse eterogenee, visibili, esplicite, nascoste - è quella di un potente strumento di cooperazione a disposizione di tutti i cittadini, e pertanto senza dubbio può diventare strumento di attivazione sociale. Il salto di sistema proposto dal pensiero complesso e dall’approccio ecologico mette in evidenza la necessità di identificare il paesaggio come un sistema complesso che assume le caratteristiche degli organismi viventi che lo popolano: un’unione di ambiente naturale, di attività antropiche, di infrastrutture, di reti di relazioni e conflitti sociali, di storia e tradizioni, che vive e si alimenta delle interazioni tra le sue parti in continua trasformazione, e da qui la sua complessità intrinseca.
Paesaggio come luogo della complessità. Landscape as a place of complexity / Trasi, Nicoletta. - In: METAMORFOSI. - ISSN 1590-1394. - 11(2022), pp. 92-103.
Paesaggio come luogo della complessità. Landscape as a place of complexity
nicoletta trasi
2022
Abstract
La ricerca Landscape Infrastructure-Rome’s metropolitan area experimental projects for ecological and social activation and regeneration coordinata da Gianni Celestini, a cui ho avuto il piacere di far parte, mi ha spinto a fare alcune riflessioni sul tema del paesaggio come luogo della complessità. Le parole projects for ecological and social activation and regeneration presenti nel titolo stesso della Ricerca stimolano una doppia riflessione appunto sul lato sociale e sul lato ecologico. Partiamo dal primo : la natura del paesaggio - inteso come sistema complesso di molteplici elementi e risorse eterogenee, visibili, esplicite, nascoste - è quella di un potente strumento di cooperazione a disposizione di tutti i cittadini, e pertanto senza dubbio può diventare strumento di attivazione sociale. Il salto di sistema proposto dal pensiero complesso e dall’approccio ecologico mette in evidenza la necessità di identificare il paesaggio come un sistema complesso che assume le caratteristiche degli organismi viventi che lo popolano: un’unione di ambiente naturale, di attività antropiche, di infrastrutture, di reti di relazioni e conflitti sociali, di storia e tradizioni, che vive e si alimenta delle interazioni tra le sue parti in continua trasformazione, e da qui la sua complessità intrinseca.File | Dimensione | Formato | |
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